Con l'avvento al potere dell'imperatore Teodosio la religione Cristiana penetra decisamente nei luoghi di potere e la sua influenza diventa sempre più pervasiva.
A quell' epoca compaiono gli scudi con l'immagine a tutto campo del monogramma cristiano che possiamo vedere nei mosaici di età posteriore a Ravenna.
La raffigurazione della guardia Palatina definisce un soldato dall'aspetto ricco e molto colorato come era d'abitudine ai primi del V° secolo e caratterizzerà, anche in quelli successivi, l'aspetto dei militari romani d'oriente.
La guardia indossa una lorica lamellare semirigida sopra un subarmalis di tessuto o pelle variamente colorato, le braghe con la calzata per il piede sono aderenti (anticipando un aspetto tipicamente medioevale) la tunica è rossa con bordature ed applicazioni azzurre (come si può vedere in una delle due guardie dei mosaici Ravennati) lancia, spada e cinturone militare sono quelli del periodo, ma è l'elmo ad avere un particolare impatto visivo.
Si tratta del classico elmo "da fanteria" romano-sassanide" dotato di cresta metallica, ma nella parte anteriore è inserita una lamina di bronzo a simulare una sorta di aspetto simile agli elmi Attici per soddisfare la volontà di perpetuare una tradizione visiva tanto cara alle aristocrazie romane.
L'elmo presenta anche un cimiero di crini di cavallo sopra la cresta metallica e quest'ultima ha applicata alla parte anteriore una sottile barretta di metallo con incise iscrizioni che testimoniano l'appartenenza del militare alla religione Cristiana.
A quell' epoca compaiono gli scudi con l'immagine a tutto campo del monogramma cristiano che possiamo vedere nei mosaici di età posteriore a Ravenna.
La raffigurazione della guardia Palatina definisce un soldato dall'aspetto ricco e molto colorato come era d'abitudine ai primi del V° secolo e caratterizzerà, anche in quelli successivi, l'aspetto dei militari romani d'oriente.
La guardia indossa una lorica lamellare semirigida sopra un subarmalis di tessuto o pelle variamente colorato, le braghe con la calzata per il piede sono aderenti (anticipando un aspetto tipicamente medioevale) la tunica è rossa con bordature ed applicazioni azzurre (come si può vedere in una delle due guardie dei mosaici Ravennati) lancia, spada e cinturone militare sono quelli del periodo, ma è l'elmo ad avere un particolare impatto visivo.
Si tratta del classico elmo "da fanteria" romano-sassanide" dotato di cresta metallica, ma nella parte anteriore è inserita una lamina di bronzo a simulare una sorta di aspetto simile agli elmi Attici per soddisfare la volontà di perpetuare una tradizione visiva tanto cara alle aristocrazie romane.
L'elmo presenta anche un cimiero di crini di cavallo sopra la cresta metallica e quest'ultima ha applicata alla parte anteriore una sottile barretta di metallo con incise iscrizioni che testimoniano l'appartenenza del militare alla religione Cristiana.
In questo particolare della colonna di Teodosio si possono vedere chiaramente gli scudi con il grande monogramma cristiano e gli elmi con la cresta metallica e la parte anteriore vagamente attica.
In questi reperti si può capire la volontà di far convivere una immagine classica, idealizzata e senza tempo, del soldato romano con qualche particolare che la contestualizza nella propria epoca.
In questi reperti si può capire la volontà di far convivere una immagine classica, idealizzata e senza tempo, del soldato romano con qualche particolare che la contestualizza nella propria epoca.
In questa pittura si vede chiaramente l'elmo con la cresta di metallo sormontato da un vistoso cimiero di crini rossi.
Ecco un altro esempio di elmo con cresta metallica sormontata da un cimiero di crini rossi.
In questa moderna ricostruzione dell'elmo crestato si può vedere la lamella di metallo applicata anteriormente sulla cresta stessa.
Sono stati rinvenuti numerosi esempi di queste applicazioni che dovevano essere bene auguranti e di protezione delle sorti del militare che le portava.
Ecco la ricostruzione archeologica degli originali ritrovati.
In questa moderna ricostruzione dell'elmo crestato si può vedere la lamella di metallo applicata anteriormente sulla cresta stessa.
Sono stati rinvenuti numerosi esempi di queste applicazioni che dovevano essere bene auguranti e di protezione delle sorti del militare che le portava.
Ecco la ricostruzione archeologica degli originali ritrovati.
Ecco infine l'elmo rappresentato in figura, un consueto modello crestato ma costruito nella parte anteriore con l'applicazione di questa fascia di bronzo decorativa.
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