Dal secondo quarto del III° secolo si diffondono nuove modifiche all'equipaggiamento militare.
Gli scudi sono costruiti semplicemente con assi di grosso spessore e perdono i tradizionali rinforzi posteriori.
Sono sempre ovali ma più larghi, quasi rotondi . La cornice di rinforzo esterna non è più composta da elementi in bronzo ma, più semplicemente ed economicamente, da una striscia di cuoio cucita tramite fori praticati nel perimetro di legno dello scudo stesso. Il disegno dei simboli è assai vario, dalla semplice inquadratura, alle croci inghirlandate, al solo colore rappresentativo del reggimento con il simbolo dello stesso nella parte inferiore ed uno propiziatorio in quella superiore. Alcuni, dedicati probabilmente ai giochi della cavalleria, sono ornati in maniera elaborata, come pure quelli delle truppe per lungo tempo non impiegate in azioni sul campo.
Sono ancora prodotti vecchi sudi rettangolari a tegola e sussiste l'ipotesi che possano essere stati usati dai Pretoriani che, da sempre, adottano la versione più classicamente romana delle armi. Anche il vecchio Pilum, ora appesantito da due bocce di piombo ed irrobustito lungo l'asta da una ricopertura di corda, è prerogativa dei Pretoriani, come pure il classico Sagum in luogo del semplice mantello militare rettangolare.
Gli elmi mantengono l'aspetto coprente dei precedenti senza subire mutamenti, solo si diffonde l'uso del bronzo a scapito del ferro.
Le maniche delle armature di maglia si allungano al gomito e spesso al polso. Anche la lunghezza tendenzialmente aumenta e spesso si ferma appena sopra il ginocchio. Anche le armature di scaglia seguono questa tendenza ad essere maggiormente coprenti, mantenendo le due piastre sul petto di protezione al foro per il capo.
Bordi di maglia di bronzo spesso ornano le corazze di maglia e strisce alternate di scaglie di bronzo e ferro caratterizzano l'aspetto dei militari di alto stato o ufficiali.
Il modello di corazza semirigida a scaglie cucite anche inferiormente, continua ad essere adottato principalmente dalla cavalleria ed indossato sopra alle maglie di ferro dai legionari delle prime linee. Anche una sorta di collare di scaglie viene spesso adottato sopra le maglie di ferro ad aumentarne la protezione.
La cavalleria assume una importanza strategica e di stato sempre maggiore, aumenta di numero e la varietà delle specializzazioni : Oltre alla classica cavalleria "media" capace di azioni di disturbo ma anche di duello vero e proprio, viene incrementata quella "leggera" di arcieri e giavellottieri ed all'opposto, quella "pesante" dei Contarii armati di lunghe lance brandite a due mani e protetti da lunghe maglie di ferro, corsetti di scaglia, collari, gambali ed elmi con maschere . Questa cavalleria agiva in formazione serrata in azioni di sfondamento delle linee nemiche.
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