romano : i legionari indossano tutti la lorica "segmentata" e gli auxiliari quelle di maglia o scaglie dalla lunghezza apparentemente equivalente alle prime. Si tratta evidentemente di una scelta convenzionale fatta da artisti che non erano a diretto contatto con l'esercito sul campo.
Al contrario, le immagini scolpite nel monumento commemorativo di Adamklissi, pur più rozze, sono certamente più veritiere : i militari hanno loriche della stessa lunghezza dei tempi di Cesare, sono indifferentemente di maglia o scaglie e sono sempre indossate al di sopra di un indumento (subarmalis) con flange di cuoio alle maniche ed inferiormente (pteruges) semplici o doppiate.
Le caratteristiche, però, che più hanno colpito gli studiosi sono la presenza delle protezioni alle gambe (di semplice fattura e non estese al ginocchio), i rinforzi incrociati posti sugli esistenti elmi imperiali e della manica a segmenti articolati indossata al braccio destro (molto simile a quelle usate dai gladiatori).
Dai frammenti ritrovati e dalle ricostruzioni moderne, si ipotizza che le maniche metalliche non potessero avvolgere completamente il braccio (al contrario di quelle di cuoio) per non perdere la mobilità dello stesso. La parte protetta, perciò, era quella anteriore esposta all'aggressione delle temibili falci Daciche.
L'equipaggiamento di difesa del legionario, così completo, non è da intendersi come una eccezione creata per quella particolare Campagna di guerra, ma come la versione più pesante dell'equipaggiamento stesso.
Dal Monumento di Adamklissi
Articolo interessante ed esaustivo.
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